Zone umide nelle isole italiane

La Foce di Porto Pagliaccia è costituito da un ruscello canalizzato che sfocia a mare nella propaggine più a sud dell’Isola e Parco Nazionale dell’Asinara. Il sito naturale, appare comunque modificato in epoche almeno antecedenti gli anni 60’ attraverso la canalizzazione del ruscello proveniente da nord e che alimenta la zona umida. In precedenza, la zona umida era presumibilmente più estesa e comprendeva i terreni limitrofi che periodicamente si inondavano e che ora, attraverso le opere di bonifica, sono utilizzati in agricoltura. Dal punto di vista vegetazionale, le formazioni prevalenti sono rappresentate da giuncheti alofili a Juncus acutus e da tamariceti a Tamarix sp.pl. In tali contesti, parzialmente riconducibili agli habitat di interesse comunitario 1410-Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi) e 92D0- Gallerie e forteti ripari meridionali (Nerio-Tamaricetea e Securinegion tinctoriae), appaiono trovare ristoro numerose specie dell’avifauna costiera a non solo. Il sito ricade all’interno della Zona di protezione speciale (ZPS) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC), identificate rispettivamente dai codici univoci ITB010001 e ITB010082, oltre ad essere un’Oasi Permanente di Protezione Faunistica e, soprattutto, un Parco Nazionale. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 18.05.2019]