Zone umide nelle isole italiane

Il Laghetto di Stagnali è una zona umida parzialmente naturale posta nella parte meridionale dell’Isola di Caprera, tra Punta Palma e il Golfo di Stagnali. Il sito è originariamente ascrivibile agli stagni temporanei d’acqua dolce. Col tempo, il sito ha comunque subito profonde modificazioni che hanno portato alla creazione di un piccolo laghetto artificiale formato dalla semplice escavazione di un fosso di raccolta di acque dolci meteoriche. Più recentemente, parte del sito è stato inoltre utilizzato per la creazione di un parcheggio che fornisce l’alimentazione elettrica generata dall’energia solare. Tale progetto, ricaduto all’interno di politiche sostenibili ed ecologiche, ha contraddizionalmente inficiato sulla salute di habitat d’interesse comunitario. Attualmente, la risultante di tali azioni antropiche sono un laghetto non utilizzato e rinaturalizzato, probabilmente fonte di sostentamento della fauna selvatica e la presenza, frammentata, di prati umidi parzialmente compromessi, con la residua presenza di alcuni taxa di interesse quali Dipsacus ferox, Juncus bufonius, Juncus pygmaeus, Illecebrum verticillatum, Centaurium pulchellum e Ranunculus baudotii. L’intera Isola ricade all’interno della Zona di protezione speciale (ZPS) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC)- ITB010008 e del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Il sito ricade inoltre all’interno della foresta demaniale gestita dall’Agenzia Regionale FoReSTAS [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 21.06.2020]