Zone umide nelle isole italiane

La Foce di Stagnali un’altra piccola zona umida di transizione, posta in prossimità di Stagnali, località a sud dell’Isola di Caprera. Si tratta di una zona umida in cui le acque meteoriche s’incontrano con quelle marine, dando vita ad una serie alo-igrofila che, nell’arco di pochi metri, permette l’instaurarsi di comunità che, partendo dalla battigia, comprendono le psammofile annuali (Habitat 1210), le igrofile alofile annuali (Habitat 1310) e perenni (H 1420) e i giuncheti igrofili alotolleranti dell’Habitat 1410, con piccole porzioni di steppe salate dell’habitat prioritario 1510*, laddove i suoli iperalini permettono la presenza delle specie specializzate alla sopravvivenza in tali condizioni estreme. In queste condizioni, trovano l’habitat ideale alcuni taxa vascolari di elevato interesse conservazionistico, quali Filago tyrrhenica e F. pygmaea e, soprattutto, Artemisia caerulescens densiflora, taxon endemico di Sardegna e Corsica, minacciato (NT) e presente in pochissime altre località. Il sito, presenta dunque una notevole diversità, concentrata in appena 0,1 ha. Il fattore di disturbo è però elevato ed è principalmente rappresentato dalla strada asfaltata che in parte ostruisce la naturale interconnessione tra le diverse comunità vegetali. Alcuni rifiuti, probabilmente gettati dalla stessa strada sono inoltre presenti. L’intera Isola ricade all’interno della Zona di protezione speciale (ZPS) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC)- ITB010008 e del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Il sito ricade inoltre all’interno della foresta demaniale gestita dall’Agenzia Regionale FoReSTAS [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 21.06.2020]