Zone umide nelle isole italiane

La zona umida di Porto Lungo è costituita dalla parte terminale di un ruscello stagionale che porta a sfociare le acque meteoriche in corrispondenza di Cala Lunga, apprezzata e intima spiaggetta posta nella propaggine più a nord dell’Isola di La Maddalena. Il sito, che si sviluppa in direzione Est-Ovest, attraversa e incide le rocce granitiche dove si sviluppano i matorral arborescenti con Juniperus turbinata dell’habitat 5210. La vegetazione prettamente idro-igrofila che si sviluppa sui suoli quasi permanentemente inondati e/o umidi, ed è dominata da Phragmites australis che, su sabbia, dove le acque non permangono per lunghi periodi, si sostituiscono alla vegetazione pioniera di spiaggia, riferibile all’habitat 1210. Nella stretta fascia che separa tali ambienti da quelli lacustri, si segnala la presenza di Limonium dubium. Oltre alla presenza antropica, seppur qui non eccessiva, se non per brevi periodi, si segnala inoltre la presenza di Carpobrotus acinaciformis, invasiva che intacca soprattutto le formazioni sabbiose che si instaurano nel tratto finale di spiaggia. L’area inoltre si trova a margine dell’Hotel Cala Lunga, recente lussuoso complesso turistico, dotato di porticciolo privato. Si consiglia un’attenzione particolare ai possibili impatti legati a tale cementificazione costiera. L’intera Isola ricade all’interno della Zona di protezione speciale (ZPS) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC)- ITB010008 e del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Il sito ricade inoltre all’interno della foresta demaniale gestita dall’Agenzia Regionale FoReSTAS [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 22.06.2020]