La Foce del Rio di Castelsardo è costituito dalla parte terminale del Rio dalla quale prende il nome la foce che attraversa le ignimbriti di età miocenica e che termina a mare nel litorale di Castelsardo. Alimentato dal Rio di Frigiano e l’Eba Salida, ha una portata costante durante tutto l’arco dell’anno ed è navigabile nell’ultimo tratto. L’insenatura naturale determinata dal rio è stata dunque sfruttata per la costruzione di un porto turistico con una capacità di circa 800 ormeggi, posto a ponente della cittadina di origine Medioevale di Castelsardo. Si tratta dunque di un sito naturale profondamente modificato e che per tale motivo non presenta habitat e/o specie di particolare interesse conservazionistico. Si segnala comunque l’elevata presenza di taxa vegetali esotici e la potenziale valorizzazione ambientale del tratto a monte che, con i dovuti accorgimenti e investimenti, potrebbe essere meglio valorizzato dal punto di vista paesaggistico e turistico. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 12.10.2018]