Zone umide nelle isole italiane

La Foce del Riu Surrau è situata a ovest del centro abitato Palau. Si tratta del tratto terminale dell’omonimo Rio che, dopo aver inciso e attraversato i depositi eolici sabbioso-quarzosi e quelli alluvionali quaternari, sfocia a mare in corrispondenza della Rada di Mezzo Schifo. Nonostante il toponimo non lo faccia intendere, si tratta di una spiaggia di buon valore paesaggistico e molto frequentata in estate, anche per la sua posizione prossima all’abitato e per il fuso facile raggiungimento. Tali fattori hanno però compromesso la naturalità del sito che, comunque, con una gestione ottimale, potrebbe reggere il carico antropico a cui è sottoposto. Dal punto di vista vegetazionale, è caratterizzato da un folto canneto, oramai sede di scarse nidificazioni. Intorno, si sviluppano piane alluvionali, potenzialmente d’interesse, per la presenza di alcuni esemplari vetusti di Alnus glutinosa. Si segnala la presenza della gambusia, pesce alloctono invasivo che presumibilmente pregiudica la riproduzione di anfibi e invertebrati a acquatici. Come accennato, il sito, sebbene frequentato, potrebbe conservare un buon valore naturalistico, attraverso piccoli accorgimenti. Ad esempio, la raccolta dei rifiuti e la vigilanza appare scarsa. Inoltre, i terreni alluvionali dei quali si menzionava il pregio, sono stati di recente manomessi per consentire il passaggio di mezzi pesanti, presumibilmente utilizzati per la “pulizia” dell’alveo fluviale. Sebbene questa pratica venga utilizzata per prevenire i rischi di alluvione, una possibile esondazione del rio non appare in questo caso particolarmente deprecabile, dato che le abitazioni più prossime sono, giustamente, ad un’altura che le mette al riparo dai rischi di tale tipo. D’altro canto, lo sviluppo di un canneto, favorirebbe invece la nidificazione dell’avifauna e costituirebbe una naturale barriera atta a smorzare la forza dirompente di eventuali eventi estremi. [Monitoraggio Fois, M., Cuena A., 23.06.2020]