Zone umide nelle isole italiane

Lo Stagnetto di Capo Comino si trova poco più a Sud della Salinedda (ITG25SAR1455) in corrispondenza del Capo di Capo Comino e dell’isoletta Ruja. Il sito si estende perpendicolarmente alla linea di costa ed è principalmente alimentata dalle acque provenienti dai promontori di anfiboliti e leucograniti paleozoici di Monte Alibertu e P.ta Cameddare che si accumulano, a pochi metri dalla riva, in una depressione poggiante su sabbie eoliche quaternarie. Il sito, definibile come un piccolo stagno retrodunale, è caratterizzato da una vegetazione a elofite, principalmente rappresentate da Phragmites australis, con inclusioni di taxa ripariali arbustivi, quali Vitex agnus-castus. Particolarmente importanti, sebbene marginali in questo contesto, sono poi tutti gli habitat dunali, qui particolarmente ricchi di taxa d’interesse conservazionistico e di particolare valore paesaggistico. Su tutti, l’habitat 2250 * Dune costiere con Juniperus spp. è qui ben rappresentato, con inclusioni del 2260 Dune con vegetazione di sclerofille dei Cisto-Lavanduletalia, caratterizzato dalla presenza di Cistus albidus, taxon generalmente raro in Sardegna, soprattutto in questi contesti. Oltre a quanto citato, è anche l’habitat ideale di diverse specie di anfibi, rettili e uccelli. Il sito rientra ll’interno della Zona speciale di conservazione (ZSC)- ITB020012 “Berchida e Bidderosa”. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 17.06.2020]