Lo Stagno di Pittulongu è una zona umida retrodunale alimentata dalle acque dolci del Riu de s’Abba Ruja provenienti dalle retrostanti rocce granitiche di M. Alvu e M. Nieddu. Il sito si trova a ridosso della spiaggia di Pittulongu, all’interno dei territori amministrati dal comune di Olbia. Diversamente dal Pauli di Riu Moriscu (25SAR2704), distante da questo solo poche decine di metri, questa zona umida appare meno rimaneggiata nonostante gli ultimi decenni di sviluppo urbanistico e turistico della zona. Tale mantenimento è dovuto probabilmente all’idroperiodo permanente dello stagno che ha reso più complesse eventuali opere di bonifica. Ciononostante, il sito risente delle solite minacce antropiche legate allo sviluppo urbanistico che comunque insiste nei territori limitrofi e dalla presenza di inquinanti provenienti da piccoli scarichi incontrollati di liquami. A questi, si aggiunge una generale modificazione della componente vegetale dovuta all’introduzione, spesso accidentale, di specie alloctone, talvolta invasive, quali Lemna minuta, Cortaderia selloana, Acacia saligna e Carpobrotus sp.pl.. Tuttavia, l’area prettamente stagnale appare naturalmente dominata da un folto tifeto che favorisce la presenza e possibile nidificazione di un buon contingente avifaunistico. Si registra inoltre la presenza della raganella sarda (Hyla sarda), specie comune in Sardegna ma in forte diminuzione rispetto al passato.
[Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 01.03.2019]
A -- Acque marine poco profonde permanenti nella maggior parte dei casi con profondità inferiore a sei metri con la bassa marea; include baie e stretti
< 5
E -- Spiagge di sabbia, ghiaia o ciottoli; include barre di sabbia, lingue di terra e isolette sabbiose; include i sistemi di dune e gli stagni retrodunali
5 - 25
H -- Paludi intertidali; comprende saline, prati salati, saline, paludi salate in rilievo; include paludi salmastre di marea e d'acqua dolce