Il Paule di Ena Lunga è uno dei sette pauli naturali del sistema di Punta Scoglietti, località a circa tre chilometri a ovest di Stintino. Di questi, il Paule di Ena Lunga è uno di quelli che conserva un grado di naturalità inferiore, essendo stato rimodellato per aumentare la sua capacità di accumulo delle acque per il sostentamento idrico del bestiame, principalmente composto da equini e ovini. La zona non soffre comunque di un elevato degrado e sovrasfruttamento e conserva un generale buono stato di conservazione, confermato dall'assenza di taxa alieni e dalla presenza di altri di interesse conservazionistico, quali Zannichellia palustris. Dal punto di vista vegetazionale, l'area è circondata da arbusti tipici di macchia e dalla tipica successione igrofila con Juncus acutus, Dittrichia viscosa, Rumex crispus e Mentha pulegium, sino alle comunità dominate da idrofite, quali Chara sp., Ranunculus peltatus e Zannichellia palustris. In questo contesto, numerosi habitat di direttiva sono quindi concentrati in circa 1000 m2. Nello specifico, il 3170*-Stagni temporanei mediterranei, , il 3120-Acque oligotrofe a bassissimo contenuto minerale, su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale, con Isoëtes spp., oltre al 5330-Arbusteti termo-mediterranei e pre-desertici e al 6420-Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion. L'area ricade all'interno della zona speciale di conservazione (ZSC) ITB010043 Coste e Isolette a Nord Ovest della Sardegna. [Monitoraggio effettuato da: M. Fois, A. Cuena, 22.03.2019]