Zone umide nelle isole italiane

Sa Salina è un sito a salinità variabile a seconda dell’apporto idrico di acqua piovana, situato nella parte retrostante dell’omonima spiaggia. E’ un sito turistico ricadente all’interno del Comune di Calasetta, di valore naturalistico e paesaggistico elevato. La salina, con una estensione di circa 6 ettari, occupa una depressione poggiante su ignimbriti riolitiche cenozoiche e presenta ancora tracce evidenti di opere di idraulica atte a suddividerlo in scomparti. Tali opere sono il segno di un’antica attività di produzione artigianale del sale attualmente non più esercitata. La aree di questo territorio sono contraddistinte da una vegetazione alofila, costituita principalmente da salicornie perenni (Arthrocaulon meridionale e Salicornia fruticosa) e tamerici (Tamarix gallica) nelle parti prossimali alla salina e psammofile man mano che ci si avvicina alla duna e alla spiaggia. Le comunità psammofile sono costituite da specie annuali, quali Silene arghireica, Eudianthe coeli-rosa o Euphorbia peplus, specie perennanti per mezzo di gemme poste al livello del terreno, quali le endemiche Silene succulenta subsp. corsica o il Limonium merxmuelleri subsp. sulcitanum, oltre ai ginepri delle dune (Juniperus macrocarpa). Negli stessi ambiti dunali, era data Anchusa littorea, pianta inserita negli allegati II e IV della Direttiva Habitat 92/43/EEC e nell'allegato I della Convenzione di Berna, attualmente non più rinvenuta. Tali comunità vanno a fare parte di una serie di habitat di interesse comunitario, tanto che per la parte dunale è stato istituito nel 2008 il SIC ITB042209- A Nord di sa Salina. Alcuni interventi di ripristino ambientale sono stati effettuati per arginare i fenomeni legati all’erosione dunale, attraverso l’erezione di palizzate in canne e di recinzioni corda-palo per arginare l’eccessivo calpestio. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 13.05.2018]