Zone umide nelle isole italiane

Lo Stagno Notteri è una depressione retrodunale posta alle spalle della spiaggia di Porto Giunco, località balneare di Villasimius. Si tratta dunque di uno stagno alimentato principalmente dalle acque meteoriche e di falda marina che, nei periodi estivi, si prosciuga quasi completamente lasciando una coltre di sali cristallizzati che si ridisciolgono all’arrivo delle prime precipitazioni. Dal punto di vista vegetazionale, è caratterizzato principalmente da salicornieti riferibili all’habitat 1420 Praterie e fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici (Sarcocornietea fruticosi) e da giuncheti dell’habitat 1410 Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi). A mosaico, sono presenti piccole porzioni dell’habitat prioritario1510 * Steppe salate mediterranee (Limonietalia), ricco di statici endemiche (Limonium dubium e Limonium retirameum retirameum) e in alcuni tratti, ai margini degli apporti di acqua dolce, da fragmiteti, habitat ideale per la nidificazione e rifugio di alcuni uccelli. A margine di tale scenario tipicamente di ambienti umidi, si sviluppa inoltre la serie psammofila qui ben rappresentata e che include la successione che arriva a comprendere gli stadi dunali più evoluti con i ginepreti a Juniperus macrocarpa. Si menzionano inoltre, tra le specie psammofile, alcuni endemiti o specie d’interesse conservazionistico quali Senecio transiens e Silene niceensis. Dal punto di vista faunistico, sono comuni i fenicotteri che qui sostano e si rifocillano durante l’intero periodo dell’anno, oltre alla presenza di diversi anatidi e svassi. Il sito, che vanta un buon pregio naturalistico e paesaggistico, è oggetto di una serie di interventi atti a salvaguardare l’intero sistema costiero minacciato principalmente dall’erosione, invasione di specie alloctone e dalla potenziale eccessiva pressione turistica. Gli sforzi in tal senso sono rafforzati dalla Direttiva Habitat che include tale area all’interno Zona di protezione speciale (ZPS) ITB043028 e del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ITB040020. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 23.02.2020]