Zone umide nelle isole italiane

Il Laghetto di Masua è un’area situata all’interno della miniera di Zinco, oramai dismessa, ai margini di Masua, località costiera, attualmente parzialmente riconvertita ad attività turistiche e balneari. Il sito, ricadente all’interno del Comune di Iglesias, è interdetto al libero accesso e per visitarlo è necessario farne esplicita richiesta o approfittare di occasionali eventi aperti al pubblico. L’area in questione è costituita da un fosso che, per le caratteristiche dei suoli argillosi compattati, accumula le acque piovane per l’intero arco dell’anno. La vegetazione igrofila che si insedia dimostra un buon grado di rinaturalizzazione ed è composta ptincipalmente da giuncacee (Scirpoides holoscoenus) nelle parti maggiormente inondate. Alcuni tamerici (Tamarix gallica), così come la canna di fiume (Arundo donax) sono inoltre presenti. A margine dell’area umida, sono invece presenti specie comuni localmente ma rare e endemiche a livello regionale, tipiche di tali ambienti estremi, ricchi di metalli pesanti, come il Limonium merxmuelleri sulcitanum e Hyoseris taurinaoltre alla Acacia saligna, albero alloctono invasivo diffuso oramai in tutte le zone costiero-collinari della Sardegna. Il sito ricade all’interno del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, il primo Parco Geominerario al mondo, esempio emblematico della nuova rete mondiale di Geositi-Geoparchi istituita dall’Unesco (http://www.parcogeominerario.eu/?lang=it) e riveste dunque una particolare importanza dal punto di vista storico e culturale. [Monitoraggio effettuato da: M. Fois, A. Cuena, L. Murgia 29/04/2019]