Zone umide nelle isole italiane

La Foce a Struvina de Babbari è una zona umida naturale alimentata dalle acque meteoriche provenienti dalla zona di Conca Arrubia. Si tratta della seconda delle due piccole foci (ITG27SAR0090 e 0088) che si incontrano lungo il pregevole sentiero che, dalla spiaggetta e agglomerato turistico e abitativo di Porto Palma (Arbus), prosegue, verso sud, sino a Punta su Coviu. Il sito, oltre ad essere inserito in un contesto naturale di particolare pregio paesaggistico, riveste anche una importanza dal punto di vista conservazionistico. Sono poco comuni infatti, lungo quel tratto di costa generalmente arido, i rivoli che arrivano a sfociare a mare. Rispetto alla prima foce (ITG27SAR0090), l’effimeratezza dell’apporto idrico appare qui più evidente, tanto che anche nei periodi invernali, il sito appare inondato solo a tratti in piccole pozze, dove le acque per lo più dolci si concentrano per periodi più lunghi. La vegetazione ripariale non è dunque presente, mentre dominano, oltre alle poche igrofile, i taxa delle pareti rocciose costiere, alcuni dei quali d’interesse conservazionistico, quali l’endemico Limonium merxmuelleri sulcitanum, Pancratium illyricum, Bellium bellidioides o Bupleurum semicompositum. L’area è dunque a ragione anch’essa inclusa all’interno della Zona speciale di conservazione (ZSC) ITB040031- Monte Arcuentu e Rio Piscinas [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 30.05.2020]