Zone umide nelle isole italiane

Canne Menda è una miniera a cielo aperto di estrazione di pietrisco ai margini delle piroclastiti mioceniche che caratterizzano l’area di Gonnesa e Portoscuso. Canne Meda è caratterizzato da una serie di laghetti di raccolta d’acqua piovana risultanti dall’estrazione del materiale sopracitato. La vegetazione originale risulta dunque modificata, sebbene la vetustà di tali attività caratterizzano questi ambienti tanto da essere ascrivibili a peculiari comunità tipiche delle zone minerarie. In particolare, le formazioni xerofile a Helichrysum microphyllum thyrrhenicum, Onopordum illyricum illyricum e Euphorbia pithyusa cupanii, circondano formazioni arbustive ripariali a tamerici (Tamarix sp.pl.) e quelle palustri con Typha angustifolia e numerosi giunchi. La flora idrofila all’interno dei laghetti è invece principalmente composta da Stuckenia pectinata. Questi contesti sono inoltre frequentati da alcune specie dell’avifauna, principalmente frugivori, insettivori e rapaci occasionali e qualche specie acquatica, potenzialmente nidificante, come Tachybaptus ruficollis e Gallinula chloropus. L’intero sito ricade all’interno della Zona speciale di conservazione (ZSC), identificata dal codice univoco ITB040027- Isola di San Pietro. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 08.06.2019]