Zone umide nelle isole italiane

La palude di Sa Masa è situata nella parte più interna del Golfo del Leone nel sud ovest sardo nel comune di Gonnesa. L’area è caratterizzata dal susseguirsi di ambienti fortemente diversi fra loro. In particolare, è caratterizzata da un esteso e folto canneto, una zona ripariale a tamerici, due pinete su dune, un complesso dunale, il tutto contorniato dalla tipica macchia mediterranea. Il sito mostra un gradiente salino che varia dal salmastro al dulciacquicolo per effetto dell’importante apporto d’acqua dolce proveniente da due rii, il Rio di Gonnesa e il Rio sa Orabiola che si impaludano a poca distanza dal mare in una vasta depressione naturale originatasi nel punto di contatto fra due bacini minerari di grande interesse economico: quello metallifero e quello carbonifero. Inoltre fino a pochi anni or sono, vi venivano scaricate le acque reflue dei numerosi impianti minerari limitrofi e quelle pompate dagli impianti di eduzione necessari per il funzionamento delle miniere di Monteponi e Campo Pisano situate nella periferia dell’abitato di Iglesias. Ciò ha portato all’accumulo di materiale inquinante, per lo più metalli pesanti, che di recente sono stati oggetto di bonifica. Dal punto di vista ambientale, il sito conserva comunque ingenti rilevanze, contraddistinte da alcuni taxa vegetali che compongono l’habitat idoneo per numerose specie di uccelli svernanti e nidificanti, fatto che l’ha portata ad essere inclusa all’interno della Zona speciale di conservazione (ZSC) ITB040029. Articolo su Macro Magazine: http://www.longufresu.it/images2/magazine4myart.pdf [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 27.09.2019]