Zone umide nelle isole italiane

Il sito di Foxi Durci è rappresentato dalla parte terminale del Rio di Pula (o Riu di Monte Nieddu) che sfocia a mare nella spiaggia di Su Stangioni, antistante l'isolotto andesitico di San Macario. L'intera area si trova all'interno dei territori comunali di Pula e rappresenta un sistema di foce fluviale, potenziale corridoio ecologico verso il settore montano e pedemontano. Seppur parzialmente modificato per azioni legate all'espansione urbanistica, canalizzazione delle acque e bonifica dei terreni paludosi circostanti, il sito conserva ancora caratteri di naturalità e rilevanze da conservare. Il sito è infatti una zona speciale di conservazione (ZSC), ai sensi della Direttiva Habitat (ITB042216-Capo di Pula) e un'oasi di protezione faunistica e di cattura “Santa Margherita- Nora”. La vegetazione arborea ripariale, riconducibile all'habitat 92A0-Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba è principalmente costituita da filari di Populus alba, con qualche esemplare di Alnus glutinosa, Ulmus minor e Vitex agnus-castus. In corrispondenza dell'aumento della salinità, questa viene sostituita dai forteti ripari a Tamarix africana e T. gallica. In entrambi i casi, tali tipologie vengono sostituite per larghi tratti dall'Arundo donax, specie esotica ampiamente diffusa. Sui suoli ricchi di nutrienti ai margini del corso d'acqua si instaurano una serie di cenosi ricche di specie che rendono, in alcuni tratti, impervio l'accesso alle sponde. Le lianose, rappresentate principalmente da Smilax aspera e Rubus gr. ulmifolius, sono accompagnate da una serie di specie igrofile e sciafile, alcune delle quali poco comuni in Sardegna, quali Euphorbia hirsuta, Oenanthe globulosa, Oenanthe crocata o endemiche, quali Aristolochia navicularis, Mentha suaveolens subsp. insularis, Hypericum hircinum, Carex microcarpa, Leucanthemum flosculosum, Polygonum scoparium e Arum pictum (Bacchetta et al. 2006). D'altro canto, sono altresì presenti taxa animali e vegetali alloctoni, quali la rana verde invasiva Pelophylax sp. o Acacia saligna e Ailanthus altissima [Monitoraggi in campo: M. Fois 04.08.2018; Fois, Cuena 06.06.2021]