Zone umide nelle isole italiane

La diga di Monte Pranu è uno sbarramento artificiale situato nell'omonima località in territorio di Tratalias. Realizzata per scopi idropotabili, industriali e di irrigazione, riceve gli apporti del rio Palmas, del rio Mannu e del rio Gutturu de Ponti. L'ampio invaso generato è formato da un insieme di cinque dighe delle quali quella di Monte Pranu è la principale. La diga, edificata su progetti degli ingegneri Emilio Battista (1934) e Antonio Salaris (1947) tra il 1947 e il 1951 e collaudata il 5 giugno 1953, è di tipo muraria a gravità ordinaria. Alla quota di massimo invaso, il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di circa 6,980 km² mentre il suo volume totale è calcolato in 63 milioni di m³. L'impianto, di proprietà della Regione Sardegna, fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito dall'Ente acque della Sardegna (da: https://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Monte_Pranu e http://www.enas.sardegna.it/il-sistema-idrico-multisettoriale/laghi-artificiali/monte-pranu.html). Dal punto di vista vegetazionale, l’invaso appare artificialmente alberato, principalmente con impianti di eucalipto, seppur, ai margini, la vegetazione naturale occupa gli spazi abbandonati da opere antropiche. Di particolare rilevanza appare la folta formazione a Vitex agnus-castus. Il sito è stata sede di competizioni provinciali di pesca alla carpa oltre ad essere frequentata dai cacciatori di avifauna. [Monitoraggio M. Lai 10.10.2018]