Zone umide nelle isole italiane

Lo Stagno di Porto Campana è uno dei tre stagni posti a margine delle spiagge di Chia, all’interno del comune di Domus de Maria. Il sito, esteso circa 14 ettari, è composto per la maggior parte da uno specchio d’acqua che raggiunge la massima profondità di un metro durante i periodi più piovosi e che si prosciuga quasi completamente in estate. Sono compresi nel sistema della zona umida i prati umidi subsalsi che circondano il salicornieto e le comunità psammofile del cordone dunale che argina il bacino in oggetto. È inoltre rappresentativo il fragmiteto presente nella parte settentrionale più a monte e a ridosso della strada provinciale n.71. Oltre ad alcuni taxa vegetali d’interesse, quali il Limonium glomeratum, L. dubium e L. narborense e la Lavatera triloba (=Malva lusitanica), il sito riveste una particolare importanza per la presenza di numerose specie avifaunistiche, quali il fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), sterne (Sterna sandvicensis, Sternula albifrons), gabbiani (Larus audouinii, Larus ridibundus) e numerosi ciconiformi e anatidi. Il sito è pertanto tutelato a livello comunitario secondo la Direttiva Habitat (92/43/CEE) in qualità di Zona speciale di conservazione (ZSC)-ITB042230. La caccia è inoltre vietata il tutto il territorio in questione. Tutto il complesso soffre tuttavia delle tipiche minacce legate al turismo concentrato durante la stagione balneare. Oltre al calpestio e al rumore, si riscontra la presenza di specie vegetali invasive (Opuntia ficus-indica e arundo donax). Eventuali fenomeni di eutrofizzazione andrebbero monitorati per la presenza di campi da golf e agglomerati urbani limitrofi allo stagno. L’utilizzo delle parti essiccate per il parcheggio dei veicoli è oramai una pratica in disuso e fortemente contrastata. In questo senso, anche il calpestio della duna e di parte delle porzioni limitrofe dello stagno è stato limitato attraverso la costruzione di passerelle in legno, accompagnata dalla cartellonistica informativa. [Monitoraggio effettuato da: M. Fois, A. Cuena, 07.03.2019]