Zone umide nelle isole italiane

La Diga di M. Capiglia è piccolo invaso artificiale creato per lo sbarramento in calcestruzzo che permette di raccogliere le acque del Riu Perdosu, provenienti dalle soprastanti colline di su Pampinargiu e Culixioni. Il sito, posto a 1 km dalla costa, all’interno di un terreno privato e recintato da una rete metallica, si trova all’interno dei territori amministrati dal Comune di Pula, dal quale dista circa 10 km. Si suppone che la funzione originale della diga fosse quella di approvvigionamento idrico per l’agricoltura. Attualmente, l’area appare quasi completamente riconvertita a vocazione residenziale e soprattutto turistica. La zona è infatti prossima al rinomato Resort del Forte Village e confinate con lo zoo e giardino dello stesso. Attraverso la rete, sono visibili alcuni fenicotteri in cattività, oggetto non molto tempo fa di alcuni dibattiti tra gruppi ambientalisti (https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2013/09/03/che-ci-fanno-quei-fenicotteri-nella-vasca-del-forte-village/). Oltre a questi, il sito viene comunque frequentato dalla fauna selvatica. Durante il monitoraggio è stato per esempio possibile verificare la presenza di un airone cinerino (Ardea cinerea) e di un cormorano (Phalacrocorax carbo). [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 15.12.2018]