Zone umide nelle isole italiane

Il Pauli s'Ala de Mengianu è uno dei maggiori stagni temporanei d’acqua dolce della Giara di Gesturi, un altopiano di origine basaltica inserito nel contesto paesaggistico della Marmilla. Il sito ricade all’interno dei territori comunali di Gesturi e della Zona Speciale di Conservazione ITB041112 – Giara di Gesturi. Si tratta di una depressione del terreno nella quale l’acqua piovana si raccoglie e si conserva per gran parte dell’anno. Essendo di maggiori dimensioni rispetto ad altri, il ristagno d’acqua permane in alcuni punti per tutto l’anno, assicurando una fonte di approvvigionamento idrico per le numerose specie animali che lo visitano. Tra queste, si menziona la varietà autoctona di cavallo selvatico, specie simbolo del parco. Alle specie animali, si accompagnano quelle vegetali, alcune delle quali di elevato interesse conservazionistico, quali Isoetes longissima, oltre alle stupende fioriture primaverili di Ranunculus peltatus e la presenza, a margine, di Hypericum scruglii, taxon endemico e localizzato nella parte centro-orientale dell’isola e di Anacamptis laxiflora. Rispetto alla maggior parte dei pauli della giara, questo appare recentemente modificato dal punto di vista idrologico. L’acqua, proveniente da una fonte, viene infatti canalizzata e riversata nel bacino per assicurare una non naturale permanenza dell’acqua. Tale lavoro si presume abbia lo scopo di assicurare una fonte d’acqua durante il periodo estivo alla fauna selvatica presente che, effettivamente, ha sofferto tale mancanza durante alcuni anni particolarmente siccitosi. D’altro canto, la vegetazione e la componente faunistica già mostra i primi sintomi di tali modificazioni. Intorno alle zone permanentemente inondate è qui infatti dominante la Typha angustifolia, quasi completamente assente in altri pauli più naturali, così come appare la gambusia (Gambusia holbrooki), piccolo pesce vorace originario del Nord America, mai segnalato per la giara. La sua presenza rappresenta una minaccia per anfibi e invertebrati, non adattati alla presenza di questo tipo di predatori. Sebbene un Parco non sia stato ancora istituito, nel sito è vietata la caccia ed è un patrimonio regionale riconosciuto, grazie soprattutto alla presenza della già menzionata varietà autoctona di cavallo selvatico. Gli unici fattori di disturbo potenziale, che andrebbero monitorati, potrebbero essere legati al sovrapascolo della fauna selvatica o allo stato semibrado. Il sito è frequentato da escursionisti a piedi e in bicicletta e gode di una fama crescente anche a livello internazionale. Sito del Parco: https://www.giarasardegna.it/it/ [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 12.05.2019]