Zone umide nelle isole italiane

Lo Stagno delle Saline è uno degli stagni costieri appartenente amministrativamente al comune di Muravera. In base alla direttiva comunitaria "Habitat" n. 92/43/CEE approvata dalla Commissione europea nel 1992 è stato dichiarato sito di interesse comunitario e inserito nella rete Natura 2000, un sistema di aree dedicate alla conservazione della biodiversità, caratterizzate dalla presenza di habitat e specie faunistiche e floristiche di elevato interesse. Oltre allo stagno delle Saline il sito, univocamente individuato dal codice ITB043025, comprende anche gli stagni di Colostrai e Feraxi. Inoltre, in base alla direttiva "Uccelli" n. 79/409/CEE il sito è stato classificato zona di protezione speciale (ZPS ITB043025) in quanto habitat ideale per le popolazioni di uccelli selvatici migratori. Si tratta una depressione costiera in cui si accumulano acque a salinità variabile a seconda dell’apporto piovano, che sfociano a mare attraverso uno stretto varco. In questa area si può ammirare una ricca colonia di fenicotteri rosa che sogliono frequentare il sito per l’alta diponibilità di Artemia salina, il piccolo crostaceo di cui si nutrono. In passato si era soliti raccogliere il sale per uso domestico, attualmente, sebbene protetto, appare minacciato dal crescente sviluppo turistico, soprattutto dal disturbo antropico legato al rumore e al rilascio di rifiuti domestici di varia natura. D’altro canto, le attività agricolo-pastorali dovrebbero altresì esser monitorate per la progressiva eutrofizzazione delle acque. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, E. Tankovic, 13.06.2018]