Zone umide nelle isole italiane

Il Laghetto di Santa Vittoria è una piccola zona umida situata presso il santuario nuragico di Santa Vittoria, nell'altipiano, o giara, del Comune di Serri. L'area, estesa poco meno di 2000 m2, è rappresentata da un piccolo ristagno d'acqua permanente, alimentato da una sorgente d'acqua dolce utilizzata fin dalle prime fasi della Civiltà Nuragica (1600 a.C.). La stessa sorgente alimentava infatti il tempio a pozzo, distante pochi metri dall'attuale ristagno d'acqua. Oltre al notevole interesse archeologico, tale fonte ha rivestito dunque una rilevanza particolare, legata non solo ai più comuni benefici e utilizzi ma ad un vero e proprio culto delle acque. Attualmente l'area, gestita dallo stesso Comune di Serri, è una zona archeologica regolamentata e controllata. Tali vincoli di pascolo e accesso, hanno permesso la conservazione e, in parte, il ripristino di un buon grado di naturalità dell'intera zona. Dal punto di vista vegetazionale, nei ristagni d'acqua permanenti si instaurano cenosi a idrofite radicanti con foglie galleggianti, riferibili all'alleanza Ranunculion aquatilis. A queste, si accompagnano cenosi elofitiche e rizofitiche igrofile e idrofile, riferibili all'associazione vegetale Typhetum angustifoliae e quelle mesoigrofile dominate da specie graminoidi della classe Molinio- Arrhenatheretea. In porzioni di piccole dimensioni, i suoli impermeabili basaltici della Giara di Serri permettono la formazione di piccole pozze effimere nelle quali si instaura una vegetazione anfibia prevalentemente terofitica e geofitica di piccola taglia, riferibile alla classe Isoëto-Nanojuncetea e all'habitat prioritario 3170*-Stagni temporanei mediterranei. [Monitoraggio effettuato da: M. Fois, M.S. Pinna, 03.06.2019]