Zone umide nelle isole italiane

Il Laghetto 3 di Isca Noa è il maggiore dei tre laghetti artificiali posizionati nel Podere 1 in località di Isca Noa, area posta a poche centinaia di metri a Ovest dell’abitato di Simaxis. Così come il resto dei laghetti presenti a isca Noa (ITG28SAR0797, 0798, 2689, 2690), è stato creato anch’esso per il movimento terra iniziato verso la fine degli anni ’60. Probabilmente alimentato da acque di falda poco profonde, il ristagno d’acqua permanente ha un utilizzo ignoto, essendo circondata da un’area agricola convertita di recente a vocazione prevalentemente industriale e artigianale. La conformazione dolce delle sponde permette in estesi lo sviluppo di una vegetazione dominata da Typha angustifolia, a mosaico con Phragmites e Tamarix gallica. La flora autoctona, frammista ad altri taxa alloctoni, appare veicolata dagli uccelli acquatici, la presenza dei quali appare favorita dal contesto dell’Oristanese, ricco di zone umide di notevole importanza per l’avifauna. La rinaturalizzazione, anche attraverso processi naturali già in atto, appaiono dunque in questo casi interessanti e auspicabili. [Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 04.12.2018]