Zone umide nelle isole italiane

Pauli Murtas è uno degli stagni temporanei d’acqua salmastra presenti nel Sinis (ITG28SAR0111). Il paule in questione si trova tra i due siti Ramsar dello Stagno di Cabras (ITG28SAR0111) e Sal ‘e Porcus (ITG28SAR1480). Sebbene alimentato principalmente da acque piovane, la sua salinità deriva dai sali presenti nelle rocce sedimentarie, principalmente arenarie, di origine marina che si disciolgono con le acque piovane e che si accumulano nei ristagni d’acqua. La vegetazione risultante è caratterizzata da vasti giuncheti di Juncus subulatus frammisti a salicornieti alofili, specialmente a Salicornia fruticosa, in successioni con formazioni a Phragmites australis nelle porzioni con maggiore accumulo d’acqua. Il sito ricopre un notevole interesse per la peculiare flora algale presente, in particolare, si menziona l’unica loccalità conosciuta in Sardegna di Chara canescens (Nowak et al. 2019). Al margine di questi, prevalgono invece i pascoli ovini e i coltivi, specialmente di cereali. Il sito funge da importante corridoio ecologico per l’avifauna che, sebbene meno numerosa che nei circostanti siti Ramsar, è comunque presente, specie d’inverno, anche nel Pauli Murtas. Le aree intorno al sito ricoprono anche un interesse archeologico, essendo noto per la presenza di una necropoli scavata nella roccia (domus de janas) di età Neolitica, Eneolitica e Bronzo Antico. Il sito non ricade all’interno della vicina Zona speciale di conservazione (ZSC) ITB030036 e Zona di protezione speciale (ZPS)ITB034008 "Stagno di Cabras”.[Monitoraggio in campo: M. Fois, A. Cuena, 04.12.2018]