ITG28SAR2164 - Diga Santa Chiara

Descrizione

La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, nella Sardegna centrale. Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 metri di altezza fu per diverso tempo la diga più alta del mondo. La realizzazione della diga di Santa Chiara nasce nel segno del processo di riassetto agrario del Campidano di Oristano, fertilissima pianura — già dai tempi dei Fenici e dei Romani coltivata in modo intensivo a grano e vite — ma afflitta sia dalla siccità estiva che da disastrose piene del Tirso che spesso compromettevano l'esito dei raccolti. L'inaugurazione avvenne il 28 aprile del 1924 alla presenza del re d'Italia Vittorio Emanuele III e venne costruita, per conto della Società elettrica sarda, dalla ditta Imprese idrauliche ed elettriche del Tirso. Direttore dei lavori era l'ingegnere Giulio Dolcetta, coadiuvato dall'ingegnere Felice Costamagna. I lavori iniziarono prima della fine della grande guerra e durarono circa sette anni; giunto in Sardegna per ammirare l'opera. Alla sua realizzazione contribuirono circa 16000 persone, tra cui moltissime donne che inizialmente sopperirono alla mancanza di mano d'opera maschile, assente a causa della guerra in corso. I primi lavoratori di sesso maschile furono 400 prigionieri austriaci. Il 23 gennaio 1997 venne inaugurata la nuova imponente diga, intitolata alla giudicessa Eleonora d'Arborea, che innalzava di alcuni metri il livello del lago raddoppiandone la capacità. Conseguentemente, dopo oltre 70 anni di esercizio, la diga di Santa Chiara venne dismessa e ora giace semisommersa nel lago che essa stessa aveva creato. [Monitoraggio in campo: M. Orru 08.04.2018]

Dati reativi alle zone umide

Informazioni di base
Localizzazione della zona umida: Interno
Tipologia di zona umida: Artificiale
Superficie della zona umida: 93.3 Ha
Interazione idrologica: -  
Salinità dell'acqua: Dolce (< 0.5 g/l)
Tipo di immissione di acqua dolce: Torrente / Corso d'acqua
Deflusso delle acque superficiali Deflusso controllato da diga
Superficie acque aperte (%): 76 - 95
Idroperiodo: Permanente
Informazione geografica
Regione: Sardegna
Provincia: Oristano
Isola: Sardegna
Comune: Busachi
Longitudine: 8.851519 Est
Latitudine: 39.998087 Nord
Importanza biologica
Importanza biologica: Media
Tipologia Ramsar
Tipo Copertura (%)
6 -- Aree di stoccaggio dell'acqua; serbatoi/sbarramenti/dighe/depositi (generalmente con estensione superiore agli 8 ha)
Stato della proprietà
Statale - Regionale - Comunale

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